Oggi il blog partecipa al Review Tour di Vorrei solo poterti odiare, il secondo volume della Shot Series di Kennedy Ryan. Ringrazio Sara Fusa per avermi permesso di partecipare all’evento e la Newton Compton per la copia digitale in omaggio.
Shot Series
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l’ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i “no” non esistono. Sono semplicemente l’occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo…
La mia opinione
Vorrei solo poterti odiare è un romanzo meraviglioso, che vede come protagonista Jared, il fratellastro di August, che abbiamo conosciuto nel primo romanzo della serie.
Al suo fianco c’è invece la forte e determinata Banner, che ci offrirà mille spunti per moltissime riflessioni.
I nostri due protagonisti si sono conosciuti dieci anni prima al college, ma a causa di alcuni malintesi e dell’interferenza di altri personaggi piuttosto discutibili si sono separati e non in maniera pacifica. Sia Banner che Jared sono due agenti sportivi di successo. La nostra eroina lavora in un mondo dominato dagli uomini e questo ci spinge ad analizzare alcune situazioni in cui noi donne ci troviamo inserite ogni giorno e che vengono trattate dalla Ryan alla perfezione.
Banner è sempre stata una studentessa brillante, capace di parlare l’inglese, il russo, il cinese, lo spagnolo e l’italiano, è stata sempre brava nei dibattiti e ha sempre mostrato di possedere delle doti notevoli. Ma tutti l’hanno giudicata come una studentessa “cicciottella” , spingendola a nascondersi, a percepirsi e vedersi con lo sguardo dei maschi alfa, che valutavano il suo peso e non le sue immense capacità. Questi canoni tra l’altro vengono presi in considerazione anche da blogger e giornalisti. Banner ci fa anche riflettere sul fatto che le donne, soprattutto se ispaniche o afroamericane, ricevono delle retribuzioni di gran lunga minori in confronto ai colleghi maschi. Questa è la realtà in cui viviamo e che la Ryan, attraverso Banner, ci spinge a vedere.
Inoltre noi donne dovremmo possedere il diritto di avere una famiglia con dei figli e allo stesso tempo una carriera. In Vorrei solo poterti odiare la Ryan denuncia il fatto che mentre gli uomini entrano in alcune società segrete per procurarsi i giusti contatti per le proprie scalate professionali e dalla società viene considerato naturale, se è invece una donna a far carriera, tutti si domandano di chi sia diventata l’amante.
Banner inoltre propone un metodo alternativo e più “femminile” di svolgere il proprio lavoro, che si svolge in un ambito puramente maschile. La nostra protagonista, infatti, sa anche essere materna con i propri clienti, conoscendo i loro problemi e facendo di tutto per aiutarli. In questo modo ha trovato un suo personale modo di svolgere la professione, opponendosi al modello patriarcale dei maschi alfa.
Il modo in cui è stata costretta a percepirsi dalla società, in riferimento al suo peso, ha condizionato Banner anche dal punto di vista sentimentale e soprattutto sessuale. Sarà davvero bellissimo vederla acquisire una nuova consapevolezza, anche perché nessuna delle scene descritte è stata inserita a caso dalla Ryan.
In Vorrei solo poterti odiare ho davvero apprezzato anche Jared, che avevo adorato anche nel volume precedente. Non è il classico protagonista perfetto e un po’ finto, che si nasconde dietro il buonismo.
Lui si definisce ” cattivo”, ma secondo me non è così. A mio avviso è semplicemente umano. Lui lotta per quello che desidera ad ogni costo ed è determinato.
Banner e Jared sono davvero anime gemelle e la loro storia mi ha emozionato.
Kennedy Ryan non delude mai.
Assegno a questo romanzo 6 stelle su 6. Consigliatissimo.
Analisi perfetta e approfondita, sono contenta che il romanzo ti sia piaciuto tanto a me. Sono d’accordo con tutto quello che hai scritto.
Tra poco inizio a leggere Grip e sono già in ansia XD